giovedì, luglio 21, 2005

GUAPO

SOLE NERO

Secondo stadio della nostra ricognizione in territorio inglese. Approfondiamo i modi dei Guapo, ex-duo ora ampliato a trio con 8 anni di registrazioni e tour alle spalle e 6 album per altrettante etichette differenti. L'ultimo della serie si chiama Black Oni e l'ha pubblicato Mike Patton per la sua Ipecac, mentre già sembra che il prossimo sarà per Neurot Recordings. I Guapo non rientrano nemmeno per sbaglio nelle classiche definizioni di post-hardcore o noise che, in qualche modo, appartengono a Beecher, Mistress e Jesu: eppure hanno il coraggio di essere estremi, oscuri, psichedelici, a volte contorti e altre semplicissimi, ma sempre saldamente al di qua di ogni sbrodolamento vetero-progressivo. Magniloquenti e cinematici come i Fantomas, eccessivi e coscientemente prolissi come i Mars Volta: a parlare con noi è Dave Smith, batterista e con Matt Thompson (basso) fondatore del gruppo, partiamo proprio dalla nuova etichetta: "Siamo felici e fieri di uscire per Ipecac e ci rendiamo conto che ci potrà esporre a molta gente più giovane di quelli che ci ascoltano di solito, in fondo è un'etichetta in qualche modo fashionable, no? Gli Isis sono forse il gruppo dell'etichetta che preferisco. Noi siamo sempre stati promossi ed esposti tramite media e canali più legati al rock progressivo e alla psichedelia, ovviamente in maniera appropriata. Non siamo più grandi ascoltatori di hardcore e simili, ma particolarmente i due lavori più recenti Five Suns e Black Oni possono trovare riscontri anche al di fuori di quel giro, forse c'è un po' più d'apertura mentale ora e qualcuno in più comprende che non siamo solo dei fanatici di 21st Century Schizoid Man." Non si capisce però se davvero Five Suns, Black Oni e il prossimo album siano effettivamente parte di una trilogia! "Non esattamente. Sono tre album legati perchè a livello sonoro sviluppano atmosfere più oscure di quelle del nostro passato, ma non si tratta di tre lavori da ascoltare in sequenza nè inscindbili." Incorporare degli elementi elettronici più rilevanti potrebbe essere una mossa shockante per i vostri vecchi estimatori, ma qualcosa che invece avrebbe senso e fascino per chi vi ha scoperto da poco, magari con lo stesso Black Oni. Ci avete mai pensato? "In questo momento non c'è nessuna idea di fare nulla di simile. I Guapo devono rimanere nella mia visione un'entità fisica e non devono essere in qualche modo disincarnati con l'utilizzo dell'elettronica. non vuol dire che abbiamo qualcosa contro i suoni sintetizzati, sia Matt che Daniel utilizzano strumentazione elettronica di vario tipo sia in studio che dal vivo, ma è importante che l'equilibrio con il basso, la batteria e la chitarra non venga compromesso. I Guapo devono avere, almeno dal vivo, un impatto molto fisico e aggressivo." Dopo la collaborazione con i Cerberus Shoal avete ne avete in programma altre? "Recentemente siamo stati al lavoro con Stephen O'Malley dei Sunn 0))) e con Vincent del gruppo svizzero Shora. Col primo ci siamo occupati delle musiche mentre Vincent ha diretto un video che le accompagnerà. Non c'è ancora una data d'uscita nè un'etichetta sicura, ma dovrebbe essere disponibile entro l'anno mentre il nuovo album vedrà la luce nel 2006." In una recente intervista Kieran Hebden alias Four Tet ha descritto ciò che fa come "heavy cosmic music": perfetto anche per voi, non credi? Lui potrebbe realizzare dei remix molto stimolanti sul vostro materiale, recentemente ha lavorato con Steve Reid, il batterista di Sun Ra Arkestra... "Definizione perfetta davvero... Four Tet fa grandi cose e la definizione che ha dato di se stesso è perfetta per il nuovo corso che ha intrapreso. Qualcuno dovrebbe chiedergli cosa pensi di noi forse. Potrebbe accadere qualcosa di interessante..."
(Rumore, Giugno 2005)

Black Oni



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