venerdì, settembre 29, 2006

MA POI VEGNEN CHI A MILAN

Ieri questo sbrindellato scrive 'ste fregnacce:
"Milano è come un enorme maelstrom che gira vorticosamente attorno ad un centro cavo [...] Il divertimento sta proprio in questo affannarsi, correre da una parte all'altra, guardarsi allo specchio con gli occhi rossi, vomitarsi sulle scarpe, cambiarsi la maglia e tornare al lavoro. [...] il grigiore e il nichilismo di Milano annullano qualunque velleità poetica o emotiva delle proprie azioni."

Poi oggi m'arriva la newsletter di Rockit che invece dice semplicemente:
"E' un periodo duro, Milano e' cattiva."

Allora adesso faccio una cosa che mi è capitato di fare ma non molto spesso, e certamente mai durante la settimana della moda: difendere Milano. E tra l'altro a me di difendere Milano me ne batte veramente e seriamente il belino. Milano, se ha voglia di difendersi, si difenderà da sola. Da chi? Non chiedetelo a me.
Però.
Però mi ha un po' rotto il cazzo questa critica generalizzata alla "vita urbana" milanese, a quanto è dura, a quanto è inumana (o de-umanizzata), a quanto è welcome to the jungle you're gonna die ecc. ecc. ecc..
I locali sono pieni di stronzi? Non andateci. Le file sono lunghe? Trovate un altro posto o fatevela in silenzio. Le tipe non ve la danno? Cercate altre tipe che ve la diano, e che ve la diano secondo altri percorsi, eventualmente. Esistono i treni. Ci sono le montagne a 45minuti. Il mare a poco più di un'ora. Andate a fare il weekend lì. Trovate un locale lì. Ah ma poi è provinciale e mettono i remix sbagliati! Quelli vecchi! Esserci per esserci: quello a me fa vomitare.

E ancora, dire "
guardarsi allo specchio con gli occhi rossi, vomitarsi sulle scarpe, cambiarsi la maglia e tornare al lavoro" non è ricerca spasmodica di una poetica? Non originale certo, questo no. E' la ricerca di significanti che non si riescono a mettere proprio a fuoco, e allora la ricerca diventa l'elemento che dà senso al tutto o che almeno prova a farlo. Resistere per resistere? Per me va anche bene, ognuno lo fa come può.

Quanto al fatto che Milano soffochi la "velleità emotiva delle proprie azioni" invece non so proprio cosa dire. Cosa significa? Che una città ha la capacità di ridurre una persona a una serie di azioni completamente asettiche anche nel momento e nel luogo in cui l'emotività delle azioni è la questione principale in gioco? In questo caso il problema secondo me sta parecchio a monte.

Però. Aspettate. Ci ho pensato ancora un attimo.

Forse la verità è che 'sti tipi magri ed emaciati che ascoltano indierock proprio non c'hanno l'attitude per farcela nella fottuta giungle metropolitana yeah gheddàun whatsamericanboy. Ascoltate più metal e fatevela passare.

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16 Comments:

Blogger a. ha detto la seguente minchiata:

guarda che a me milano piace proprio perchè è da stronzi. evidentemente però non si capiva.
ah, quella roba sul "resistere per resistere" mi piaceva, si.
inculati zio.

29.9.06  
Blogger contamination ha detto la seguente minchiata:

...teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerun!

29.9.06  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

A parte che non si capiva. Ma rimane il problema del metal. Quello è più serio.

29.9.06  
Blogger mp ha detto la seguente minchiata:

rimane il dato oggettivo che milano fa cahare!

29.9.06  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

Tu sei magro, non conti.

29.9.06  
Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

pero' che foto di gruppo!

dio can
emilia romagna hardcore oppure heavy drone!!!... altro che metal...cotonati di merda.

capazza baciami le natiche... che sarai anche sopra il Po' ma dio lazzarone..sei sempre un emigrato del cazzo... te ed il nordest...

va in figa


ps l'autore di questo blog e' una merda perche' porta le magliette dei celtic frost... e poi stiamo qui a leggere

29.9.06  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

Minchia non pensavo che la maglietta dei Celtic Frost avrebbe funzionato così bene ahahahahahahah. Cosa l'ho imbroccata!!!!

29.9.06  
Blogger carlo ha detto la seguente minchiata:

che milano sia una città più violenta e schifosa di altre è oggettivamente vero. anche perchè è più urbana di altre. ma la violenza e lo schifo aumentano la posta in gioca e regalano indietro un valore dal peso specifico spesso più alto. io quando c'era la pioggia a calcio giocavo il triplo meglio e mi esaltavo come teo di fronte ai metallari col cazzo duro.
che la vita sia dura e una città possa essere cattiva, mi sembra normale. fatto sta che ci sono periodi che giorno dopo giorno cresce il clima di tensione. sangue misto insegna: preso male vero. perciò siamo tutti in questa storia per diversi motivi sotto la stessa cappa di grigiore e non ce ne andiamo un motivo c'è. non so quale sia. "lo scopriremo solo vivendo". urge una cover.

29.9.06  
Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

milano è violenta ? sporca, grigia ,invivibile ? cosa aspettate , se non vi piace stare a milano andatevene fuori dal cazzo , siamo in troppi .
ma ste cazzo di molotov ? allora aspettiamo carnevale che facciamo gli scherzi ? o capodanno e facciam finta che sian fontane di luce ?
certe le maglietta dei Celtic Frost potevi evitarla , in fondo un po tamarro metallaro lo sei ancora .

30.9.06  
Blogger Paso ha detto la seguente minchiata:

zio, sei sempre un idolo (pagano, naturalmente) ;)

1.10.06  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

@Carlo:
Ho qualche dubbio sull'"oggettivamente" a dire il vero, posso arrivare a condividerlo se le altre città in classifica sono Roma o Firenze o Bologna o una grande città italiana qualsiasi... e anche qui, con una serie di riserve.
Ma il clima di tensione? Tu DAVVERO senti clima di tensione a milano? Non abbiamo la stessa idea di tensione allora mi sa...
W il metal sempre.

1.10.06  
Blogger Solomacello ha detto la seguente minchiata:

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

2.10.06  
Blogger contamination ha detto la seguente minchiata:

anonimo, a parte 'dio can' e 'vai in figa' (speriamo) hai detto solo cazzate, come al solito.
L'emilia come il salento! A fuoco! Senti qua la tensione milanese, madonnaingolfata! Ma poi, non potevi DAVVERO diventare hardcore o heavy drone? Che ci siamo distanti mi pare!

2.10.06  
Blogger carlo ha detto la seguente minchiata:

non so se la necessità di bestemmiare ogni volta che si aspetta un tram che non passa, o rimanere a piotte dopo una certa ora, o il tassametro dei taxi, o il costo degli alcolici in giro per i locali, o il fatto che ci siano pochi locali in cui il costo della vita sia accettabile, o il fatto che non ci sia proprio uno spazio dove condividere qualcosa slegato da a) casa b) attività commerciali o altri particolari meno importanti si possa definire come "clima di tensione". io lo definisco così, ma è una convenzione. anzi, una citazione dei sangue misto. ma. detto questo. io vivo a milano per scelta e non per costrizione. e non vorrete mica impedirmi di assumere un atteggiamento critico nei confronti del posto in cui vivo, vero? perchè io non è che mi lamento. mi girano semplicemente i coglioni perchè si potrebbe vivere non dico meglio, ma un po' meglio. ps. ho dei problemi tecnici con il tuo blog. ti aspetto fuori, figlio di puttana.

2.10.06  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

Figurarsi - mica lavoro per la pro-loco. Ma infatti quel che intendo non è che Milano sia meravigliosa e imbattibile: però criticavo, perchè mi ha un po' stufato, l'atteggiamento diffuso (quelli erano due esempi che son diventati un pretesto solo perchè ravvicinati temporalmente - c'è di peggio, eccome) che vuole Milano il più cattivo dei demoni e la più troia delle città. O forse è solo che non ho proprio un forte senso della "comunità", qualsiasi cosa voglia dire. Quanto all'aspettarmi fuori... prima devi metter su qualche kilo! ti spiezzo.

3.10.06  
Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

milano secondo me è bella. ma proprio bella bella. in agosto è una figata. quando i milanesi non ci sono.

5.10.06  

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