GRAZIE A DIO
Oggi ho ritrovato un musicista che ho amato alla follia e del quale avevo perso le tracce. E' Jesse Smith, che è stato l'anima e il corpo degli Zao, nonchè il batterista, per dieci anni. Se n'è andato nel 2003 dopo l'ultimo scioglimento (poi nuovamente rientrato del gruppo). Gli Zao erano tensione spirituale e ricerca di dio, ma anche massacro e sfiancamento corporeo. I loro dischi sono tutti splendidi, ognuno a proprio modo e ognuno per un motivo diverso. I miei preferiti sono Where Blood And Fire Bring Rest And Peace e l'omonimo. Il primo ha riscritto le regole dell'incontro/scontro fra metal e hardcore, ha lasciato la presa muscolare e ha spiegato ai tough guys troppo impegnati a tirarsi mazzate che la lotta dello spirito è molto più dura. Il secondo è un incubo post-industriale e Voivodiano, abbondantemente percorso da circuiti elettronici, fatto di tradimento, delusione e dolore. Insomma Jesse Smith si è rimesso a fare musica, il suo nuovo gruppo si chiama Gods e ci suona anche Rob Horner, che con Jesse aveva fondato gli Zao e ci ha suonato a lungo il basso. A un primo ascolto i Gods mi sembrano un eccellente gruppo di rock cromato, abbondantemente dark, sottilmente "ripulito" e capace, ancora e per fortuna, di straziare.
If The Bet Is Love I Fold
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