lunedì, maggio 28, 2007

GELSENKIRCHEN IS NOT BURNING

Uno non è mai felice di andare in Germania - e non si dica "Eh ma Berlino?" perchè Berlino non è in Germania. Più precisamente: uno non può oggettivamente essere felice di andare a Dortmund, e anche il mezzo sorrisetto che ti può strappare il fatto che ti ricordi dalle medie cosa cazzo sia la Ruhr (perchè la gente se lo ricorda, comunque?) se ne va abbastanza alla svelta. Però poi uno è padrone del proprio destino (eh?) e quindi se decide che è il caso di tirar su gayna, la gayna viene poi tirata su. Il programma era facile: sedersi intorno a un tavolo, ascoltare del metal, parlare di metal. Alzarsi dal tavolo, andare a uno dei festival più a pezzi mai organizzati e vedere di scovarla, 'sta gayna. Ci riusciamo il Venerdì, molto bene, fino a quando un autista pretende di andarsene prima che il Gayn-O-Meter esploda. E ci riusciamo anche meglio Sabato, dopo alcune ore di noia orrenda, entrando in party zone a testa alta quando ci dicono che è ora di andare, chè la navetta per l'albergo aspetta, chè l'albergo è lontano, chè il volo domattina è molto presto: congediamo l'autista e optiamo per un dritto all'aeroporto. A parte tutto questo in ogni caso, il Rock Hard Festival 2007 all'Anfiteatro di Gelsenkirchen mi è piaciuto. Non per le musica chiaramente. Ma perchè nessuno lì dentro aveva la minima idea di cosa diocristo fosse La Frangetta. O ancora: c'era gente coi pantaloni stretti, ma solo per poterli infilare negli anfibi o nelle Rebook, come nelle foto dei Metallica del 1986. I Justice prenderebbero tante di quelle legnate in quel posto che gli passerebbe la voglia di scherzare col metal alla svelta. Pura e incontaminata ignoranza, estraneità da qualsiasi moda, 8 gruppi su 10 in attività da 20 anni. Niente stronzate, niente mode stagionali (che dico - mensili!), niente fenomeni da rincorrere. Se una cosa piace a te, piace a te e nessun altro ci mette il becco. E' tutto metal. Non c'è il metal più cùl e quello meno cùl. One Metal One Love One Nation Under A Metal Flag! BIEEEEEEEEEEEEUUUURGGGGGGHHH (Vomita e ricomincia subito a bere).

Evento più significativo:
1. Sono andato a tanto così da sedermi a un tavolo da poker con Michael Amott. Poi eravamo già tutti un po' a pezzi e il poker non s'è fatto.

Note sul folklore locale:
1. Ho potuto notare la solennità e contemporaneamente il disimpegno con il quale i tedeschi bevono birra da boccali ricavati da corna di bestie vaccine. Se lo legano in vita, poi non so se la birra se la portino da casa o se invece se lo facciano riempire di litro in litro sul posto, e trangugiano.
2. Ho notato anche che MOLTO SPESSO quelli che si portano in giro il corno da birra siano anche vestiti in kilt. Ci ho pensato ma non ho capito perchè, e non ho osato chiedere.
3. Il menu del bar del backstage al festival, un pochino più pettinato dei trogoli fuori, riportava "Prosecco On Ice" e "Prosecco & Red Bull". Io vi uccido tutti.
4. Il Berliner Currywurst è il re assoluto del cibo-che-fa-veramente-male
5. L'headbanging è ancora una cosa seria in Germania, mica come da noi che si scapoccia un po' e basta. Baricentro basso, gambe divaricate e piegate, torso quasi parallelo al terreno.

Le migliori magliette:
Oro: La maglietta dei Debauchery, gruppo brutal death di Stoccarda. Ispirata alla loro hit "Chainsaw Masturbation" riporta sul fronte una signorina che fa quel che credete stia facendo e la scritta "FUCK THE SAW" sul retro. Roba che "Butchered At Birth" la studiano dai salesiani fra un po'.

Argento: Non ho visto il gruppo ma il retro declama: "I EAT IRON AND I SHIT THE CHAINS".

Sbronzo: "Support The Fat Mexican Dortmund" ...?!?!?!?

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8 Comments:

Blogger Iconoclastique ha detto la seguente minchiata:

stamattina nel giro di mezz'ora si son presentati in radio i tizi di frangetta e max pezzali..lo so solo io cosa ci avrei fatto col corno portabirra ad avercene uno, ma forse un'idea te la sei fatta anche tu, zio.

28.5.07  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

si diciamo VAGA eh? Ma andare al lavoro, piazzare un fantoccio imbottito di esplosivo e menar le tolle?

28.5.07  
Blogger fuco ha detto la seguente minchiata:

www.hellfest.fr

vacci e racconta. magari in francia la birra la bevono dai gusci delle lumache, non si può mai dire.

il "frangetta factor" che c'era al rocket sabato era addirittura superiore alla media e particolarmente grottesco. i gruppi che suonavano (uno di statura planetaria, l'altro un po' più basso ma sicuramente rispettabile) non c'entrano un cazzo con la merda che ascoltano quei subnormali. uno di questi poveretti ha avuto pure il coraggio di dire: "ma quand'è che finiscono di suonare, così questa gentaglia se ne va?", roba da spezzargli le ginocchia e gettarlo dal ponte della tangenziale, un appetitoso snack per i corvi.

28.5.07  
Blogger Iconoclastique ha detto la seguente minchiata:

mmmh corvi...questa è un'idea.

29.5.07  
Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

che senso hanno i Thin Lizzy senza
Phil Lynott ? loro esistono dal 1969
altro che 20 anni ....
ma chi hanno alla chirarra ? Brian Robertson c'è ancora ?
Merda è lui che prese il posto di
Fast Eddie Clark .....
Frangette varie : propongo di dare fuoco a via massena , forse cosi facendo riusciamo a limitare un po di danni culturali

29.5.07  
Blogger SoloMacello1 ha detto la seguente minchiata:

Peppo, non ne ho la minima idea - me ne sono andato il giorno prima!!!

Fuco, all'hellfest non ci posso andare ma la lista dei gruppi è effettivamente PETTINATA: ci mandiamo il sindaco del metal?

29.5.07  
Blogger a. ha detto la seguente minchiata:

sempre a parlare della frangetta in questo blog: avete rotto i coglioni

29.5.07  
Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

Tutti si ricordano della Ruhr semplicemente perchè è da lì che vengono i Blind Guardian.

30.5.07  

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