A MAN IS A MAN IS A MAN / 8
Caro Malefico,
Qui nell'Alto le sorprese non finiscono mai. In questo momento mi sto leccando le ferite. Giusto un paio di giorni fa ho avuto uno scontro con un branco di cani che mi hanno fatto vedere i sorci verdi. Sono sbucati da ditreo un angolo e mi sono saltati addosso. Li ho tenuti a bada a suon di calci ma nella mia goffaggine, mentre i cani guadagnavano terreno e io indietreggiavo, sono rovinato al suolo. In quel momento ho pensato: "Adesso son cazzi". Invece i cani si sono stranamente calmati e ho avuto così l'opportunità di fuggire. Sfortunatamente la caduta mi è costata una mano ferita e un ematoma ma porco il dio quanto sarebbe potuta andarmi peggio!
Don Ponziano, un falegname con il quale faccio affari loschi, che ha un negozio chamato "Barraca" e che porta sempre un cappello con la scritta "Bronco", mi ha regalato un bastone tipo quello di Grace Jones in Conan il ditruttore. Ora sono pronto alla guerra. Questi fottuti randagi la pagheranno.
[...]
Rispetto per il Savunese che sta diventando il Re delle Spiaggie. Con questa professione L'infarto è previsto con qualche anno di anticipo alla cirrosi epatica. Un finale perfetto insomma.
Bene Sfintè questo è quanto. Ma quando te ne vai in Mongolia? Bè, io me ne resto solo fino al ritorno perchè il Giarra, gran culano, dato che è senza lavoro sembra rimanga a Milasshole a prepararsi per l'arrivo della nazionale Nigeriana di sollevamento pesi.
Ossequi all'oracolo,
L'acerrimo.
Etichette: A Man Is A Man Is A Man, Gente seria
2 Comments:
Che Uomo, ma quando torna? Mo gli scrivo
missà fine settembre zio!
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