90s BLOODY 90s
SEPULTURA - Roots The 25th Anniversary Edition
Io coi Sepultura ci son cresciuto e anche di brutto. Uno che allora era un mio ottimo amico mi fece sentire Beneath The Remains e particolarmente una sera al buio camminando in una stradicciola di montagna (ricordate che ero pischello) l'arpeggio iniziale mi mise i brividi. Da allora mi sono sempre piaciuti, attraverso Arise e Chaos A.D., dove cominciarono seriamente ad essere un gruppo hardcore - un gruppo metalcore direbbero oggi. Cioè erano pesanti come dei metallari, e distorti nello stesso modo. Ma non parlavano più di orrore inventato, ma di orrore vero e umanissimo - erano diventati a tutti gli effetti la Third World Posse! In fondo erano brasiliani con le pezze al culo no? Insomma si arriva poi a Roots, lo produce quello che ha prodotto i Korn e ne registrano degli abbondanti pezzi nella giungla. Ci sono tutti gli elementi per una cazzata di disco - e invece vengono fuori con un capolavoro ma cazzo che capolavoro. Un disco che è profondo e cupo e rabbioso, che è super-dinamico e sfaccettato e che davvero ha trasformato un pezzo di metal e hardcore in qualcos'altro. Ora ne esce una versione allargata a due CD che, pur senza infilare cinquanta ienditi, ne spara un paio molto interessanti. Primo: il remix di andy Wallace di Mine insieme a Mike Patton. Secondo: il Megawatt Remix 2 di Roots Bloody roots, un esperimento dub/reggae riuscitissimo. Particolarmente da notare il secondo dato che i remix di roba pesa di solito sono delle cagate pazzesche, vedi questo che nella teoria era ambizioso e nella pratica ridicolo. Un modo come un altro per tornar giovincelli.
Io coi Sepultura ci son cresciuto e anche di brutto. Uno che allora era un mio ottimo amico mi fece sentire Beneath The Remains e particolarmente una sera al buio camminando in una stradicciola di montagna (ricordate che ero pischello) l'arpeggio iniziale mi mise i brividi. Da allora mi sono sempre piaciuti, attraverso Arise e Chaos A.D., dove cominciarono seriamente ad essere un gruppo hardcore - un gruppo metalcore direbbero oggi. Cioè erano pesanti come dei metallari, e distorti nello stesso modo. Ma non parlavano più di orrore inventato, ma di orrore vero e umanissimo - erano diventati a tutti gli effetti la Third World Posse! In fondo erano brasiliani con le pezze al culo no? Insomma si arriva poi a Roots, lo produce quello che ha prodotto i Korn e ne registrano degli abbondanti pezzi nella giungla. Ci sono tutti gli elementi per una cazzata di disco - e invece vengono fuori con un capolavoro ma cazzo che capolavoro. Un disco che è profondo e cupo e rabbioso, che è super-dinamico e sfaccettato e che davvero ha trasformato un pezzo di metal e hardcore in qualcos'altro. Ora ne esce una versione allargata a due CD che, pur senza infilare cinquanta ienditi, ne spara un paio molto interessanti. Primo: il remix di andy Wallace di Mine insieme a Mike Patton. Secondo: il Megawatt Remix 2 di Roots Bloody roots, un esperimento dub/reggae riuscitissimo. Particolarmente da notare il secondo dato che i remix di roba pesa di solito sono delle cagate pazzesche, vedi questo che nella teoria era ambizioso e nella pratica ridicolo. Un modo come un altro per tornar giovincelli.
6 Comments:
è da tanto tempo che cerco di lasciare questo commento, ma finora non avevo trovato il coraggio.
volevo fare un saluto, a te e al tuo amico "acerrimo", anche detto "dottor ano".
[se non fosse chiaro, come peraltro non credo sia, sono la *leggiadra fanciulla* che a urbino, in evidente delirio alcolico, acconsentì a una sua assurda richiesta e gli strappò alcuni peli del petto a mani nude]
[e saluti a d. :) ]
Che ricordi ROCK! Serata difficile quella. nel frattempo quello che si è fatto strappare i peli del petto si è trasferito a madrid (forse per la vergogna) e sta mettendo su un servizio di cucina a domicilio. Ma forse è solo una scusa per farsi strappare ulteriori peli, questa volta in privato.
CIAO!
era ora che comparisse del metal, checcazzo!
Quanto tempo passato in camera ad ascoltare Roots mentre mi ingozzavo di cibo con l'unico obiettivo di ingrassare da solo...tanto anche Max Cavalera era obeso ai tempi e non potevo/posso esserlo anche io?!?!?!?
pensa se invece dei Sepultura avessi ascoltato Elton John...
cazzo me li ricordo dal vivo a sonoria, l'unica volta che li vidi tra l'altro, mille e mille anni fa. mai respirato tanta polvere come durante il loro concerto... che figo...
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