IMBERBE
Oggi dopo la pizza coi funghi mi sono fumato un caffè e bevuto una sigaretta con la mia parte femminile e conversando siamo finiti a parlare di quella roba da checche proveniente dal Canada che risponde al nome di Junior Boys. I Junior Boys me li hanno cacciati in gola Il Fu Perdente e lo Zio J. Era la scorsa estate. Stavo bene. Il momento è brevemente ma efficacemente descritto da Zio J nel 3° post-scriptum di questo post. E in qualche modo è vero che "siamo ancora tutti lì". In un modo che ora è meno spensierato e un po' più triste, in un modo che una serie di cambiamenti repentini (alcuni per il meglio, altri per il peggio) hanno spettinato violentemente a più riprese. Ma in fondo un pezzetto è rimasto lì . Non siamo neanche più tutti "qui" ma da lì non ci potranno mai cacciare. Lo ricordo ancora con una sensazione di leggera e inspiegabile felicità, una leggerezza non comune e raramente provata: sarà stato anche il vino bianco. Comunque. I due di sopra mettono su i Junior Boys e all'inizio li prendo per dei Plaid dei poveri. Poi cominciano a piacermi. Poi partono Birthday e Teach Me How To Fight e impazzisco e a tutt'ora ci son dentro fino al collo. Oggi mi han fatto una domanda sui Junior Boys e mi son trovato catapultato, appunto, "lì". Subito. E la domanda mi ha fatto ri-realizzare che il prossimo disco dei Junior Boys, in Italia, "lo pubblico io". E questo mi riempie di gioia.
PS: Questa è stata l'unica volta in cui il Perdente era parzialmente responsabile di un consiglio discografico andato a buon segno nei miei confronti. Su certe cose non si scherza.
PS: Questa è stata l'unica volta in cui il Perdente era parzialmente responsabile di un consiglio discografico andato a buon segno nei miei confronti. Su certe cose non si scherza.
10 Comments:
ti consigliai anche gli Aereogramme. Cmq si, siamo tutti lì, o almeno ci vogliamo ritornare. Sarà giusto così? Boh
Si ma gli Aerogramme li conoscevo già e me li caledggiasti. Junior Boys manco li avevo mai sentiti.
Qui o lì? Bah.
junior boys? ma cosa mi ascolti...è proprio da froci...ci devo pensare...e scaricare qualcosa...non sono male però...fammi i pezzi su gods of metal, flame fest e...days of the dead! tiè! please...
cazzo me li devi dare sti junior boys...ciccio!
roba domino ?
tossico: okok oggi ci arrivo ;-)
p: yesss
come dire carissimo zio
tu mi iniziasti all'uso di questo termine in modo indiscriminato
in quela stessa estate
ed e' ovvio che siamo tutti ancora "la"
davvero nulla potra' cambiare quel momento che non vive i dopo essendo gia' passato.
i dopo li mettiamo noi a posteriori appunto.
ricordo esattante il momento in cui mi sono accorto che teach me how to fight stava diventando un ascolto e sentire collettivo. si sentiva nell'aria...
cambio di tono e marcia
e poi ti vorrei sempre ricordare le scene successe a seguito quella stessa sera
sosta per rifocillamento dal vecchio emga scorbutico che piazza una serie di cazziatoni al tamarro number uno(canottiera gialla...ciabattoni.... e faccia da lumpenproletariat et/o cammello)
il pischello che gia' prima si era ricoperto di ridicolo con la scena del bicchere spaccato(roba da ragazzi della 3 c) arriva in casa e si mette a dare ordini alla gentilissima sorellina(si guardava la seconda serie di oc sul mio computer...ok..erano miei i dvd...ok ok) che lo compatisce...
e tu ricordi anche il mattino seguente?
colazione con birro e il pischello che sostiene di non aver fatto notare a nessuno il suo stato etilico
"andre' come mai nun se stato in camera a dormire...che avevi troppo caldo? o che?"
che bei momenti...
li chiamano "l'ora del badile"
ps questo post puo' essere soggetto anche a parziale, se non totale, censura
macchè censure... ri-lacrimuccia.
La cosa che mi tira su è ricordare come s'è ridotto quell'altro.
E m'è venuto in mente il nome del vecchio scaldavivande: "Lo Vampiro".
lu vampiru
"lu vampiru" fa più transilvania. sempre per alleggerire ricorderei ai presenti anche l'odore che aveva addosso il pischello la mattina dopo. mai sentito niente di simile nè prima nè dopo.
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