giovedì, maggio 04, 2006

LE GRANDI BATTAGLIE DI OGGI

Ieri sera, appunto, Battles a Legnano. Concerto strepitoso anche e forse soprattutto perchè hanno mostrato il proprio lato umano. Mi spiego meglio: sentire i tre EP significa torcersi il cervello, seguire numeri del circo su tamburi, tasti e manici, prendersi staffilate elettroniche teribbili e rilassarsi un attimo solo coi momenti più ambientali. Insomma emanano una sensazione di precisione, coordinazione e ordine non comuni. Dal vivo succede qualcosa di diverso. Partono piano, quasi confusi, e l'inizio non sembra travolgente. Sembra cauto, si guardano un po' e suonano la cosa più semplice che hanno, con un ritmo più dritto e grossomodo ognuno che può permettersi di andare per gli affari suoi. Ma a un certo punto tutto comincia miracolosamente a quagliare, lo spessore del suono esplode, la musica diventa improvvisamente organica e quasi respira. Veder suonare John Stanier, messo in mezzo come fulcro visivo e ritmico di tutto, è una cosa che toglie il fiato. Sudano come dei pazzi, le mani passano dalle chitarre alle tastiere ai microfoni, la gente è stordita quanto affascinata e colpita. Una cosa davvero speciale. Ho già detto "John Stanier"?



Andatevene:





Powered by Gayna