lunedì, ottobre 15, 2007

PIPPE

Mi piacevano i Black Dice, perchè erano un po' degli imbecilli senza senso della misura. Ed erano psichedelici. Ed erano facili da ascoltare, ti lasciavi andare, ma poi a un certo punto tutto ti si ricostruiva in testa. Mi sentivo persino intelligente quando li ascoltavo. Sembravano una cosa viva insomma. Questo qua non è proprio il disco nuovo, metà dei pezzi sono già usciti, e l'altra metà fa cacare. Load Blown, lasciando da parte il titolo masturbatorio, appena trova una mezza buona idea si ferma lì. Fatto il minimo necessario prendono e vanno a zagare, con il loop che deve farsi il culo per tutti e non è giusto. Il risultato è un disco sempliciotto più che semplice. E anche tamarro. Ma non tamarro buono, come gli AC/DC. Tamarro come i deflettori fucsia. Se proprio ci tieni ascolta Kokomo.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo ha detto la seguente minchiata:

e tamarri come il gomito fuori dal finestrino... ma anche a me PIACEVANO. ora non so nemmeno che anno era però... in compenso OM zio, stanno facendomi appezzi. E invece Sunn o))) Oracle non è che mi faccia impazzire come gli altri, ma questo non è un "classico" disco dei sonno)))...

15.10.07  
Blogger mr.crown ha detto la seguente minchiata:

ha tutta l'aria di una cattiva notizia.

15.10.07  

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