lunedì, luglio 24, 2006

SI VA.

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domenica, luglio 23, 2006

NEL NOME DI DIO

Ogni estate deve avere un disco metal. Per forza. Perchè d'estate, è stato stimato pochi giorni fa dall'Istat, non si ascolta abbastanza metal. Quindi, bene, ora, comunque - una cosa che contraddice il motivo per cui ho scritto la riga sopra: andate nel culo voi tutti gruppi metal. Quasi tutti, via. Perchè tanto nessuno quest'anno e resuscitasse Cristo (ocio però!) manco l'anno prossimo farà un disco migliore di The Fear Is what Keeps Us Here, che fra titolo e copertina tra l'altro sembra la miglior campagna anti-imperialismo-USA che credo di aver mai visto. Qui lo ascoltate tutto quanto, e poi andate a comprarlo se avete fatto air guitar anche una volta sola nella vostra vita insignificante e priva di metal. Valgono anche i Pavement cazzo. E poi se proprio non volete tirar fuori le foto di quando avevate i capelli lunghi: Steve Albini è andato a cercarli lui per produrlo. Fatevelo bastare.

giovedì, luglio 20, 2006

E' MIO DIRITTO

mercoledì, luglio 19, 2006

GIVE THE MAN THE HORN

Kaparbiatron mi segnala questo dramma umano preso di peso da Varesenews.it. Se è stato qualcuno di voi per favore cacciatelo fuori subito.

Derubato del suo sax il profeta del Free Jazz

"Ornette Coleman, leggenda del Jazz, è stato derubato del suo amato strumento: un sassofono Selmer con cui il profeta del free suonava da oltre trent’anni. La denuncia è arrivata venerdì pomeriggio al comando di Polaria dello scalo della Brughiera. Il settantaseienne jazzista taxano, che si era esibito il 2 di luglio al festival di Montroeux, si trovava venerdì pomeriggio a Malpensa per prendere un aereo che lo avrebbe riportato a New York, quando si è accorto di non avere più con se il suo sax. Non è chiaro se il furto sia avvenuto all'interno del terminal o in Svizzera, dove l'artista si trovava nei giorni precedenti alla partenza.

È invece noto che non si tratta di uno strumento qualsiasi ma un Selmer confezionato appositamente per lui dalla prestigiosa azienda. La sua storia è intrinsecamente legata alla carriera del musicista afroamericano. È più di trent’anni che lo usa ed è il suono di quel sax che caratterizza gli album dei tardi anni ‘60, quelli della rivoluzione free, di cui Ornette è stato uno degli esponenti di punta. L’artista, che ha rinunciato a partire nella speranza che lo strumento venga recuperato, si è trasferito a Lugano da una sua conoscente. Ripartirà probabilmente nei prossimi giorni, chiunque abbia notizia del sax è pregato di contattare il comando di polizia dell’Areoporto di Malpensa."



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martedì, luglio 18, 2006

Brutal Truth - Collateral Damage

lunedì, luglio 17, 2006

TAKE IT EASY

Archie Shepp - Attica Blues

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sabato, luglio 15, 2006

XYY

venerdì, luglio 14, 2006

BEHIND BARS

Trovo lo spilungone comunista che disserta di Unwound e mi viene la fregola post-punk ma di quello che dico io. Chè gli Unwound van benissimo, cazzo se van bene, ma gli Stanford Prison Experiment invece non se li ricorda nessuno? No che non se li ricorda nessuno. Io ho due ricordi che li riguardano e nessuno dei due è minimamente interessante:

1. Comprare a 50p il loro split in vinile rosso con i Quicksand, numerato a mano e lanciato in un cestone di un merdosissimo negozio di dischi a Cambridge.

2. Maledire il mio ortopedico, sua madre, sua sorella, suo padre, il suo cane e il suo maledettissimo dio quando si rifiutò di togliermi la medicazione dal ginocchio operato di fresco per poter andare a vedere gli SPE e i Primus al Citi Square una decina di anni fa. "E chi sono questi, i Rolling Stone?". Appena recupero l'uso della gamba ti piglio a pedate nel culo. Arrivederci dotto'.

Ascolta gli Stanford Prison Experiment, You're The Vulgarian da The Gato Hunch, e tira delle capocciate contro il muro!

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giovedì, luglio 13, 2006

PER RESTARE IN TEMA

Uno screenshot della mia casella di posta in arrivo:

mercoledì, luglio 12, 2006

PARENTESI IGNORANTE

A fine Luglio esce il disco dei Birds Of Prey, che hanno in formazione membri di Beaten Back To Pure, Alabama Thunder Pussy, Avail e soprattutto Dave Witte dei vari MunicipalWaste HumanRemains BurntByTheSun MeltBanana EccEccEcc. Il disco è una legnata death'n'roll, suona vecchio da schifo ed è perfettamente ignorante e senza alcun tono da darsi. Ho scritto alla Relapse che lo pubblica per far cambiare la copertina in questa a sinistra: l'idea è piaciuta ma ormai erano in stampa.
Altra cosa fondamentale del disco è la tracklist. Una sublime poesia si diffonde nell'aria semplicemente leggendola, senti qualcosa dentro, un fuoco che non sai spiegare. All'inizio ti stordisce come se fosse un orgasmo, sei con gli occhi al cielo e non capisci, avverti una forza dentro di te che neanche tu sai come... poi piano piano tutto si fa più chiaro e capisci. Capisci tutto e d'un botto: è il momento di prendere un fucile e mettersi a sparare ai passanti dalla finestra! Yippieeeee!!!!

Tracklist:
01. Mangled by Mongoloids (Ripped Apart By The Retarded)

02. Hustling the Coroner (To Overlook The Strychnine)
03. Buttfucked with a Shotgun Barrel
04. Landfill Burial
05. Filthfarm of Washington State
06. Front Lawn Filled with Family Members
07. Murder of an Off Duty Cop
08. The Old Lady Rots (But The Checks Keep Coming)
09. Coke Mule
10. To Kill a Co-Worker (You Ain't My Fucking Boss Man)

Copertina effettiva purtroppo:

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martedì, luglio 11, 2006

CELEBRITY DEATHMATCH

Alla fine è come quando il nano del cazzo ci ha chiamato "coglioni". I giornalisti non vedevano l'ora di trovare una scusa per riempire i loro articoletti di roba da osteria. A parte che la roba da osteria è ben altra... al momento le ricostruzioni più geniali che si sentono ruotano intorno all'asse sorella/capezzolo. Però pensavo. Dato che i mondiali son finiti e adesso quando si insulta un paese che non è il nostro per il solo motivo che non è il nostro e quindi fa schifo salta fuori qualche rompicoglione nel nome della correttezza e quelle stronzate lì... perchè non riattizzare l'entusiasmo con una bella sfida a mazzate (VERE PERO'!) tra Zidane e Materazzi? questa è la soluzione che il G Team consiglia: la si organizza in campo neutro, tipo al centro del Bernabeu, si sceglie un giorno, si vendono i biglietti, si sbattono Materazzi e Zidane su un ring e chi resta in piedi vince e l'altro invece crepa. Così finalmente si fa sul serio, abbiamo qualcosa su cui scommettere, qualcosa per cui trovarsi con gli amici a far Gayna e un po' di sangue vero, per una volta: mica "quella troia di tua sorella" che son buoni tutti!
L'Italia è campione del mondo e il campo di calcio è verde e bianco: non manca un po' di rosso?

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MUSICA PER DROGARSI

Per davvero! Quel che era rimasto di Syd Barrett ci ha lasciato il pacco.

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lunedì, luglio 10, 2006

E' UNA BELLA FEMMINUCCIA!

Dopo aver visto una famiglia agitare bandiere dalla cabina di una betoniera, un tir con rimorchio bloccare l'incrocio Jenner/Valtellina con le bitonali in full-effect, aver ricevuto dei ringraziamenti in quanto italiano da degli algerini (credo) e aver festeggiato la vittoria dell'Italia in una zona di Milano impazzita come le altre ma con una percentuale di italiani <5%... style="color: rgb(192, 192, 192);" href="http://musicaperdrogarsi.blogspot.com/2006/04/is-this-gyna.html">What's Gayna?

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venerdì, luglio 07, 2006

THE G WORD

Non mi vale ovviamente la pena di commentare a riguardo, ma se non altro finalmente la parola "grindcore" è apparsa sul Corriere Della Sera. Festeggiamo!


HERE THEY COME...

... to snuff the rooster.

mercoledì, luglio 05, 2006

MARS CONSTRUENS

L'altra volta, prima di Frances The Mute, ce l'avevan menata per dei mesi su titolo, concept, artwork, data d'uscita e blah blah blah. Questa volta a momenti nessuno s'è accorto che sta per uscire il disco nuovo dei Mars Volta. Da noi lo lasceranno uscire dal magazzino intorno a fine Agosto (25/8 o 1° Settembre credo), negli Stat Uniti esce invece il 22 Agosto. Ventidue Agosto che è anche il compleanno di mio padre, e trattandosi di un disco dei Mars Volta potrei stare a disquisire un ventimila caratteri su questa coincidenza, che poi sicuramente coincidenza non è, perchè il retaggio ancestrale della famiglia, il sangue che scorre di generazione in generazione, la carne che detiene l'essenza, il ricordo che si fa parvenza, l'assenza che non è vera assenza, e la credenza che poi non è credenza, perchè è vuota, non c'è un cazzo da mangiare e al momento ho fame e parecchia e ho solo caffè. Comunque, nel perfetto stile sobrio dei Mars Volta questi sono i titoli, mentre quella sopra o a sinistra è la copertina:
1. A Vicarious Atonement
2. Tetragrammaton
3. Vermicide
4. Meccamputechture
5. Asilos Magadalena (e la Mariuccia che fine mi ha fatto?)
6. Viscera Eyes
7. Day of the Baphomets
8. El Ciervo Vulnerado

Ad un primo paio d'ascolti posso dire certamente e senza paura di essere smentito che:

A.
Il primo pezzo non è per niente, come gira in rete, "la cosa più simile a una ballata che i Mars Volta hanno scritto finora". E' solo la cosa più noiosa, e l'han messa in apertura, pure. Sette minuti senza capo nè coda ma con un fottìo di gorgheggi. Volevo skippare al primo ascolto, poi ho resistito e ho skippato al secondo.

B.
Non son più posseduti da Santana e continuano a menar come dei fabbri quando è il caso di farlo. Il batterista è un genio e Cedric ha inalato pareccchio elio prima di registrare le voci. Peccato che il primo pezzo faccia passare immediatamente la voglia di andare avanti.

C.
Day Of The Baphomets ha delle esplosioni di fiati e ritmo che fan spavento. Mi han fatto pensare a Sun Ra. Peccato che il primo pezzo faccia passare immediatamente la voglia di andare avanti.

D.
I pezzi sono sempre lunghissimi (8 in 76 minuti con uno di 4, due intorno al quarto d'ora, un paio sui 12 minuti) ma rimane che quando c'han voglia riescono a cucire inizio e fine in maniera straordinara e a dare un'unità molto forte ai pezzi. Peccato che il primo pezzo faccia passare immediatamente la voglia di andare avanti.

E.
C'è qualcosa di diverso, una luce differente dietro il disco... che si riflette in alcuni suoni e nel timbro generale. Non ho ancora capito cosa sia e chissà se mai succederà, ma è un suono rinvigorito che si discosta un po' dal timbro dei primi due dischi. Dimenticavo: peccato che il primo pezzo faccia passare immediatamente la voglia di andare avanti.

F.
Il disco sembra ottimo, è davvero un peccato che il primo pezzo faccia passare immediatamente la voglia di andare avanti.

martedì, luglio 04, 2006

OPPURE

Se vinciamo: Gayna.














Se perdiamo:














Scarica: Black Merda- Cynthy Ruth
(ispirato dal berz)

lunedì, luglio 03, 2006

MAI VISTO UN FILM PIU' GENIALE

DARK STAR
Di John Carpenter, 1974.


Non è tanto il fatto che sia costato 25$ e che pare sia addirittura stato la sua tesi di laurea, nonchè ovviamente primo lungometraggio. Non è per il fatto che l'alieno malefico sia un pallone da spiaggia con due zampe da gallina di gomma e faccia rumore di zoccoli quando scappa/corre. In sostanza non riesco a spiegarlo ma sono convinto che Dark Star sia uno dei film più geniali che abbia mai visto... sul finale mi sono onestamente commosso. Il contrasto tra l'ambiente interno ultraclaustrofobico e l'immensità immobile e plasticosa dello spazio esterno (non poi così "immensità" infatti) è pazzesca... così come i colori fintissimi delle nebulose, dei pianeti... o quella specie di ragnatela elettromagnetica che tiene insieme la pioggia di meteoriti. E poi c'è tutta la mistica sui meteoriti della Fenice, uno splendido e goffissimo elogio della solitudine nella guardiola dell'astronave, sequenze interminabili per allungare il brodo, paradossi biologici e fisici come se piovesse... un candore che è quasi minaccioso. Ma il finale, davvero, il finale è da lacrime.
(Al Mediaworld di piazzale Lodi a Milano costa 4.90 in DivX e 7.90 in DVD.)

domenica, luglio 02, 2006

PAISA'!!!

Intervista incrociata Mike Patton Vs. Danny De Vito.

sabato, luglio 01, 2006

CREPA!

La Ipecac di Mike Patton pubblicò qualche anno fa un CD di Great Phone Calls. Scherzi, minacce e via dicendo. Questa volta fa un po più sul serio (mah) con un fintissimo CD "new age" che promette di portarci verso la Final Relaxation... Your ticket to death through hypnotic suggestion. E di questo si tratta. Una voce ci aiuta a rilassarci e comincia a dettare regole di respirazione affinchè succeda qualcosa del tipo che gli organi interni smettono di funzionare uno a uno. Poi ci spiega come farci saltare di netto i denti davanti... e a riconoscere il gusto metallico del sangue. Poi cominciano le allucinazioni e arriva una donna orientale con un cappio e delle bende. Poi... buio. Orrendo, spaventoso e divertentissimo. La balena spiaggiata in copertina è senza prezzo.



Andatevene:





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