lunedì, ottobre 29, 2007

MADONNA NEGRA

Sta uscendo pure da noi il disco nuovo degli Austerity Program, con sopra il loghetto Hydrahead. Lo si ascolta qui. Loro sono anziani, sovrappeso, brutti e quasi certamente dipendenti da droghe leggere. Sono di New York quindi sono sicuramente bravi e validi e nuovi e freschi e puliscono anche la tazza del cesso. Non hanno il batterista, ma una drum machine e degli amplificatori giganteschi. Il disco intero si chiama Black Madonna e si ascolta tutto quanto qui. Se vi piacciono i Big Black è probabile che vi piacciano anche questi. Se non vi piacciono i Big Black punitevi.

Etichette:

domenica, ottobre 28, 2007

CHE PUZZA

Ogni tanto mi succede. Di regredire musicalmente, di subire un'involuzione drastica e inattesa, che dura tre settimane o tre mesi, senza possibilità di prevedere quando se ne andrà. Già, per cominciare, fra autunno, bruma e ore di luce diminuite ascolterei solo black metal. In più un diabolico collega tedesco mi ha fatto pervenire la bellezza di dodici ristampe di death metal svedese (con un'eccezione tedesca e una olandese) 1990-1994 circa. I dischi sono questi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12. Grave, Unleashed, Morgoth, Asphyx, Tiamat, Bloodbath. Roba truce e senza speranza, mai di moda nemmeno quando il death metal era IL metal da ascoltare. In più su tutte le (orrende e dilettantesche) copertine c'è un bell'adesivone con scritto "DEATH CERTIFICATE - to the owner of this CD for showing great taste and supporting the ancient death metal cult". Un po' come il punk rock. O ci sei dentro, o fa schifo, e tu fai schifo a quelli che ci sono dentro. C'è un lungo processo di iniziazione, fatto prima dei classici, e poi delle seconde scelte. Ma a parte capolavori assoluti riconosciuti da più parti, non è poi così importante come un disco suoni o sia prodotto. L'importante è che stia dentro determinati confini, faccia galoppare determinati stereotipi e non dia alcun segno di rinnovamento (che poi nel metal si chiamerebbe pentimento). La scrittura e l'esecuzione sono secondarie. L'importante è che sia Metallo Della Morte. Che sia sempre la stessa canzone. A parte poche eccezioni, su questi dischi non ci sono grandi musicisti. Anzi, ci sono un sacco di pippe scarsissime che tirano a suonare e che fanno un sacco di errori perchè sono ubriachi. Ma l'importante è suonare, dritto e veloce e a tutto volume. Una fratellanza, più o meno, tantè che non più tardi di due anni fa due di questi gruppi fecero un tour con altri due intoccabili del genere (Dismember ed Entombed) e tutte le sere l'ordine di esibizione ruotava. Tutti uguali, tutti insieme, tutti sbronzi, tutti sporchi. Quando mai s'è sentita una cosa del genere? Non sarà un grande atto di maturità, e forse dimostra come 1) abbia sempre avuto dei pessimi gusti 2) sia definitivamente invecchiato, ma io 'sta roba me la gusto di gusto. Musica che ti fa sentire puro. Ottuso e sfigato, ma puro.

Etichette:

martedì, ottobre 23, 2007

MUSICA METAL DEGLI ANNI '90

Un'altro gruppo che passa a Milano di quelli che mi fan sentire giovane. Giovane tipo 1994, 1995, 1996. Solo che non avendoli mai visti prima ho un'enorme gayna di vederli questa sera al Rainbow. Solo parzialmente giustificata a dire il vero, chè i Gorefest non sono mai stato campioni del mondo, e un par di dischi di merda li hanno anche fatti. E poi si son sciolti, e poi son tornati. Il mio disco preferito dei Gorefest è Erase, che mi comprai insieme al primo album dei Meshuggah e una maglia, sempre dei Meshuggah, direttamente dal mailorder della Nuclear Blast. Non c'era Internet quindi feci un International Money Order. Una specie d'impresa visto che anche in una città grande come Monza sembrava che allo sportello avessi domandato "E' vero che tua madre si è, in tempi recenti, abbastanza imputtanita?". Ovviamente fui felice quandò il pacco mi venne recapitato e ascoltai Erase a palla di fuoco, esattamente come stamattina venendo a lavorare. Ho messo anche la maglia dei Meshuggah fino a quando ci sono entrato. Il primo disco dei Meshuggah invece è una merda e alla prova degli anni ha resistito bene quanto mia nonna, che infatti è morta.

Erase era un disco pettinato per una serie di motivi.

A) Il primo verso: "Tu sei quello che mangi. Un porco, tu sei".

B) Avevo l'edizione in lattina. Un cilindretto di metallo con dentro il disco, tutto perfettamente rotondo.

C) Era pesantissimo ma aveva qualcosa che non era solo beceramente metal, malgrado tutto quanto sia solo e beceramente metal mi attragga. Non era tutto pieno e farcito di chitarre, ma anzi si sentivano il basso, la batteria, tutto quanto. C'era spazio fra gli strumenti che faceva suonare tutto come un disco rock qualsiasi. Più o meno, perchè poi c'era

D) La voce del cantante. Gorgogliar di lavandini, spurgar di fogna. Un rantolo basso e rauco come non mai. Oh dio che meraviglia. Qualcuno sosteneva che dovessero cambiar cantante ma io non ero d'accordo.

E) Erano degli eroi al Dynamo Festival, anche perchè giocavano in casa. Chiunque suonasse al Dynamo diventava automaticamente un pettinato. Meno male che una volta sono riuscito ad andarci. Almeno una cazzo.

REALITY - WHEN YOU DIE
Dal vivo al Dynamo, 1996.

Etichette:

lunedì, ottobre 22, 2007

Merda.

MERDA.

Etichette:

lunedì, ottobre 15, 2007

PIPPE

Mi piacevano i Black Dice, perchè erano un po' degli imbecilli senza senso della misura. Ed erano psichedelici. Ed erano facili da ascoltare, ti lasciavi andare, ma poi a un certo punto tutto ti si ricostruiva in testa. Mi sentivo persino intelligente quando li ascoltavo. Sembravano una cosa viva insomma. Questo qua non è proprio il disco nuovo, metà dei pezzi sono già usciti, e l'altra metà fa cacare. Load Blown, lasciando da parte il titolo masturbatorio, appena trova una mezza buona idea si ferma lì. Fatto il minimo necessario prendono e vanno a zagare, con il loop che deve farsi il culo per tutti e non è giusto. Il risultato è un disco sempliciotto più che semplice. E anche tamarro. Ma non tamarro buono, come gli AC/DC. Tamarro come i deflettori fucsia. Se proprio ci tieni ascolta Kokomo.

Etichette:

venerdì, ottobre 12, 2007

PIZZOCHER O)))

C'è un sacco di roba interessante questo weekend a Milano e provincia!
ecco perchè è il caso di levarsi dai coglioni.
Arriviamo!

PIZZOCHERI
Ingredienti per tre/quattro persone:
2 spicchi di aglio
50 grammi di burro (ma fate pure 100 per dio!)
250 grammi di patate
150 grammi di parmigiano
200 grammi di coste
300 grammi di formaggio morbido
400 grammi di pizzoccheri
Sale
Pepe
Salvia

Preparazione
Far cuocere le patate sbucciate in abbondante acqua salata, aggiungere le verdure tagliate a pezzi. Quando bolle aggiungere i pizzoccheri. Far cuocere per altri 10 minuti, quindi scolare il tutto in una zuppiera, alternando uno strato di pizzoccheri e verdure ad uno strato di formaggio tenero casera o bitto (se ti vedo con la fontina in mano te ceco l'occhi) e di parmigiano grattugiato. Condire con una salsa che avrete precedentemente preparato con salvia e aglio soffritto in abbondante burro e pepe.

Etichette:

giovedì, ottobre 11, 2007

JESUS IS A KNUT

Stasera al Garage Knut + Monno per farsi fischiare un po' le orecchie.

MONNO



KNUT - In questo video un fan degli Knut dalle capacità mentali particolarmente limitate ha infilato le immagini di Sunshine sonno il pezzo Solar Flares. E c'è da dire che non ci sta così male.

Etichette:

martedì, ottobre 09, 2007

IL SILENZIO E' D'ORO

Gran disco da lacrime amare. Di quei dischi che anche in una giornata di merda dici: beh dio bono c'è qualcuno che se la passa ben peggio di me. Strillare colpire strillare colpire strillare colpire.
Gerda - Cosa Dico Quando Non Parlo

Etichette:

sabato, ottobre 06, 2007

NON ANDRA' VIA COME IL PANE PERO'

Il nome da solo fa stringere le chiappette. Disco ultra-ultra-ultra-pettinato.
Wolves In The Throne Room.
Southern Lord

Etichette:

venerdì, ottobre 05, 2007

PREPARE TO ROT'n'ROLL

" Reactivated British extreme legends CARCASS have been confirmed for next year's installment of the Wacken Open Air festival, set to take place July 31 - August 2, 2008 in Wacken, Germany".
Il resto QUI.

Etichette:

FORSE E' LA VOLTA CHE DIMAGRISCO

Ogni tanto ci sono delle musiche generalmente ascoltate da persone magre che, per qualche strano motivo, mi piacciono. Burial mi piace perchè è terribilmente paranoico, scuro, fastidioso e ossessivo. Un po' come il metal. Devo dire la verità: a uno come me che 'sti dischi se li ascolta mentre va in giro, più che altro, alla lunga un po' straccia i coglioni. Però appena lo sento mi piace tantissimo. Dopo venti minuti dello stesso beat un po' meno, ma la volta successiva che l'ascolto, comunque, mi colpisce sempre. Sono praticamente un fan. Fra un po' esce il disco nuovo che si chiama Untrue. Qui il signor Sepoltura (con la "o" purtroppo) si fa intervistare dal suo collega Kode9. La copertina mi fa tanto schifo quanto mi piaceva la prima, che tra l'altro secondo me è come quella di Panopticon degli Isis ma virata rossa, e il tipo che fa la foto invece di decollare sta per schiantarsi.

Ve lo dimostro:

Etichette:

mercoledì, ottobre 03, 2007

HO GIA' FATTO FIN TROPPO

Contravvenendo a una serie di regole che mi ero dato ormai da alcuni anni, ho cercato di acquistare il disco dei Radiohead in digitale, dato che in vinile di cotenna di cavallo non lo comprerò perchè i miei preziosi soldi li tengo per il vinile degli Electric Wizard. Detto questo: malgrado OK Computer mi faccia venir sonno più in fretta della Formula Tre, Kid A e Amnesiac riuscivano a scavallare oltre la rete e cascare in piedi fra i dischi pettinati. Hail To The Thief non me lo ricordo ma se non me lo ricordo probabilmente era perchè mi piaceva poco. Comunque essendo un discografico illuminatoper pulirmi la coscienza che la gente come noi sta "uccidendo la musica" (mortacci vostra e porco il vostro dio vi farei vedere io) volevo far 'sto sforzo e provare a compare il disco in download. Quello sopra è ciò che ho ottenuto. Mi piace pensare che anche la mia carta di credito sia metal. La sostanza è: Guercio, la tua occasione l'hai avuta. E te la sei giocata male. Torno agli ZZ Top. Loro di me si fidano.

Etichette:



Andatevene:





Powered by Gayna