martedì, novembre 28, 2006

TURKEY AIN'T A BAD PLACE TO BE.

Shot.

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giovedì, novembre 23, 2006

THE BIG WEEKEND

Di nuovo un bel concerto degli Arab Strap ieri sera: The Shy Retirer acustica che chiude tutto è proprio una cosa da lacrime, qualunque sia lo stato d'animo. Non scenderò in ulteriori dettagli perchè sono un fan dei Decapitated e non dei My Chemical Romance, ma non è stata una serata proprio come tutte le altre. E' stata un pochino più emozionante e un pochino più bella. Questa sera invece cena del Ringraziamento (sacrificio di un tacchino, in sostanza - che o chi cazzo si ringrazia non m'interessa) e poi domani via per altri due concerti degli Arabi e una visita a Maurone. C'è il Sindaco, c'è il Diadoratron, c'è l'Autopettinante... e ci saranno anche degli altri a pezzi assortiti che poi si recuperano per strada. In sostanza: Gayna e le pallottole mi rimbalzano addosso. Per ora, che è semrpe meglio star cauti. Se lo semo visto!

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mercoledì, novembre 22, 2006

martedì, novembre 21, 2006

FROM WRIST TO WRIST

Ultimamente tendo a fissarmi in maniera deficiente su UN disco che mi ascolto per un tempo variabile fra una e tre settimane. L'ultimo e più recente della serie è A Flight And A Crash degli Hot Water Music - che quando uscì consumai per sei mesi buoni: ricordo anche con grande piacere un concerto al Bulk con gli splendidi vecchiacci Leatherface. Gli Hot Water Music erano DIY dalla punta dei capelli agli alluci e per questo meriteranno sempre il massimo rispetto: tour infiniti con le pezze al culo, furgone scassato, dormir per terra e orari infami. E già nel 2001 non erano esattamente dei ragazzini - dopo il concerto al Bulk il chitarrista Chuck era disperato perchè non era riuscito a sentire la moglie e la figlia per tre giorni di fila. Ricordo commosso quasi quanto lui di avergli passato il mio cellulare pregandolo di chiamare, e ricordo bene la faccia felice che ha fatto. Peccato solo che non fossero in casa. Comunque tutto questo non c'entra un cazzo. A Flight And A Crash è uno dei dischi "punk" più belli del mondo, secondo me, e riascoltarlo mi ha fatto sentire benissimo. E spero che succeda anche a voi.
Paper Thin
In The Gray

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lunedì, novembre 20, 2006

A MAN IS A MAN IS A MAN

Ha ragione Johnny Mox. Questa va pubblicata anche se l'ha già pubblicata lui stesso.
E ha anche ragione ovviamente a candidarlo a Uomo Dell'Anno.
Sul fondo qualche foto del posto in questione, El Alto, che incidentalmente è il posto "raccontato" qui.

Ladies and Gentlemen,
eccoci sintonizzati su c-anale Bolivia. É passato giá un po’ di tempo da quando ho messo piede in questo strano posto e mi sento ancora un po’ a pezzi. Non tanto per gli svarioni dovuti all’altitudine, che sono passati dopo un paio di giorni, quanto per la strana vita che si svolge qui.

Vivo in una casa piú che decente. Non c’é il riscaldamento (e infatti quando leggo, scrivo o semplicemente medito sul significato profondo della vita mi si gelano le mani tipo cadavere) ma almeno c’é acqua e una fognatura che non é a cielo aperto. I tizi qui della comunità sono dei piú vari. Ad ogni modo tutta gente a posto. Non ci sono mangiaparticole e non mancano i piú classici dei freakettoni. Mi é stato proposto di andare a passare un giorno, da solo nel deserto. Sembra sia un’esperienza interessante. Comunque si sta bene e non mi fanno bere il sangue di Cristo.

Il “barrio” dove viviamo, in effetti, é un po’ trasandato. Non c’é un strada asfaltata e quando piove la “calle” diventa tutta piscio e merda. Se giri a piedi devi stare attento ai cani randagi che ti si avvicinano con cattive intenzioni. Bisogna tirare qualche sasso e sperare di colpirli o di farli allontanare. Per i soggetti piú cattivi , il cooperante ha la possibilitá di usare un bastone anti-cane, uno di quegli affari che danno la scossa (giuro non é una cazzata). Io comunque non ce l’ho e non essendo ancora abituato quando mi vedo correre incontro un cane mi caco addosso. Si dice che qualcuno sia stato morso e che non fosse piacevole. Io se posso me la do’ a gambe.

I campesiños sono veramente dei poveracci. La terra é tutt’altro che generosa, i raccolti inesistenti e la gente vive alla giornata. Abitano generalmente in case di “adobe”, cioé fango, e hanno una media di quattro figli. Un piccolo patio (di circa 10 metri quadrati) é adibito a pollaio, orto o semplicemente... un cazzo. Dipende dal livello economico della famiglia. Alcuni vanno a raffinare la coca. Beccano grana finché gli va bene e poi...la polizia s’incazza.

I Boliviani, o almeno quelli di qui, cioé gli Aymara, sono molto riservati e non é facile farci due chiacchiere. Gente della mia etá non esiste. A 16 anni sono ragazzi e a 25 adulti, con famiglia e il volto di cuoio.

Le comunitá sono composte esclusivamente da indios. Se sei bianco non ci sono cazzi: Yankee. In realtá se hai anche la barba puoi essere scambiato per un sacerdote. Mi é giá capitato di elargire benedizioni a cazzo durante la festa dei defunti dove campesiños ubriachi marci arrivavano a chiamarmi “Padre”. Mortacci loro, questi proprio no...

Le ragazze non sono affatto brutte...finche hanno 16 anni. Ci sono volti veramente bellissimi. Il problema é che da donne, a causa della vita terribile o di una strana combinazione genetica, sono inguardabili. Quindi, o divento pedofilo e mi inguaio con la figlia del capo villaggio o... si ritorna ai vecchi sistemi.
Il mio lavoro é interessante. Vado con un agronomo di famiglia in famiglia a cercare di costruire serre per la verdura, fatte sempre di fango e merda, e piccoli allevamenti di “cuys”, cioé le cavie da laboratorio. Come vi ricorderete qui se magnano. De gustibus.

Se si riesce a farne 50 entro l’anno forse si andrá avanti con altre 50 e cosí via. Sennó come sempre...go home yankee. All’atto della costruzione lavoro anche con un muratore, Adolfo, e un “esperto del tetto” chiamato don Angel. É un vecchio a pezzi con due occhiali come fondi di bottigglia, senza denti e che continua a dire “está bien”. Gente seria insomma.

In piú sto scorreggiando come un porco. Ragazzi ormai l’ho capito. Le Ande mi fanno questo effetto. Mi metto a letto e ogni 2 minuti scarico un buon litro d’aria. Per fortuna che non siete da queste parti. Ad una visita medica mi hanno detto che ho dei parassiti intestinali. Io me ne fotto e continuo a scorreggiare.

In piú, per tutti quelli che si siano ammazzati dalle risate perché hanno saputo della perdita del mio bagaglio rispondo: me lo hanno ritrovato il giorno dopo. Quindi in testa alle classifiche resta sempre il Mocillatron (tradotto in italiano Zainettatron).
Per ora questo é tutto.

Sempre sia lodato il porco.

Messié













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PIU' UMANO, PIU' VERO!

Altro concerto dei Neurosis, altra esperienza al confine del mistico. Compreso un paio di pezzi nuovi che risuonavano di Through Silver In Blood - e infatti per quanto mi riguarda Eye da quel disco è stato il momento più pazzesco - insieme a The Doorway ("All Beasts I Let Out!" spacca in due il tetto del Forum e si vede il cielo) probabilmente. Come Sunn O))) la sensazione è quella di uscire da un concerto e non avere bisogno di vederne un altro piuttosto a lungo: prontamente fugata da KieranHebden&SteveReid la sera dopo al Tunnel, ma non per questo meno forte e veritiera.
In più mi ha attraversato il cerwello una strana idea... E' talmente poco interessante che provo a spiegarla.
Malgrado avessimo intorno un po' di imbecilli (ho anche una soglia di sopportazione abbastanza bassa, va detto) a un certo punto ho pensato che io lì, dentro al Forum e in mezzo a quella gente, mi sentivo in qualche modo a casa. E' mia abitudine e vizio ai concerti/serate infamare 9 persone su 10, quasi sempre e quasi comunque. Al concerto indie son tutti magri, vestiti a cazzo e lì per farsi vedere. A quello metal son sfigati, brutti e non ci son "le tipe". A quello elettronico-sperimentale nessuno capisce un cazzo ma tutti fingono l'estasi. A quello elettronico-facile la gente si dà un tono ma in fondo vuole solo la cassa dritta. A quello hardcore o punk la gente si beve tutto solo perchè è, appunto, hardcore o punk. Insomma mi stan tutti sui coglioni e nessuno capisce un cazzo. Quando va bene.
Invece a un concerto dei Neurosis, vuoi per l'età media un po' più alta?, io mi sento in qualche modo "fra la mia gente". Parole grosse, ma spero le virgolette servano a non farmi passare per Mastella. Chi è lì, è lì perchè li ama, e perchè li ama tanto: c'era letteralmente gente da tutta Europa, addirittura parecchi italiani. E' come se a un concerto del genere fosse tutto più genuino, non saprei come altro dirlo. Non è esattamente il solito discorso secondo il quale i gruppi sfigati sono in realtà i più fighi proprio perchè non cercano di essere fighi. E' un'altra categoria, un altro campionato proprio. E adesso, tutti insieme, aspettiamo il 21 Aprile.

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giovedì, novembre 16, 2006

C13H12N2055

Dio sta provando a mettermi i bastoni fra le ruote, non mi vuole fare andare a vedere i Neurosis Sabato. Ma io non mollo.
Canzone a tema del giorno: Prong - Snap Your Fingers, Snap Your Neck.

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martedì, novembre 14, 2006

HO VISTO COSE

Punk sovietico. Il dolore della carne. La tecnologia che uccide. Sangue nuovo. Strutture energetiche. Il cazzo. Trasfigurazione. La conoscenza del dolore.

Davvero: Giovanni Lindo Ferretti ieri sera a Otto E Mezzo sembrava un disco dei Voivod. Senza prezzo.

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domenica, novembre 12, 2006

CRIMINALLY INSANE

Finalmente. Un'attesa snervante e interminabile. Mille offerte, ragionamenti, (tentativi di) babbate, tavole rotonde, email, sms, fax, forse addirittura un telegramma, un paio di babbate vere. Ore spese a pensare, con merci spedite che attraversavano lo stivale in barba a scioperi, traffico, dogane, clandestini appesi sotto il camion. L'attesa dell'arrivo, scartare il pacco e rigirarsi per le mani il tesoro appena ricevuto.

Io e il Sindaco Del Metal facciamo molti scambi. Solitamente riesco a babbarlo e farmi sganciare qualcosa di wettinato in cambio di fuffa metal prodotta negli anni '90, o qualche demo black metal ukraino o lettone. C'è sempre stata una cosa che m
i risultava inattaccabile però: una prima stampa del 1986 in vinile di Reign In Blood. Quella non la mollava. Non riuscivo a sfilarglielo quel cazzo di disco. Stronzo fottuto.

Ma oggi la musica è cambiata. Il vinile in questione ha cambiato proprietario. Quasi 24 ore di ragionamenti labirintici ma gliel'ho sfilato. In cambio ho dovuto rinunciare alla maglia black metal perfetta e definitiva.
Entrambi soddisfatti, nemici come prima
.


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sabato, novembre 11, 2006

AH BEH

Hydra Head have revealed their preliminary release schedule for 2007. Leading the charge will be Pelican's new DVD/3" CD "After The Ceiling Cracked" on January 23rd. On January 30th, the label will then release "Harmonic Tremors", the debut album from Zozobra - the new project headed by Caleb Scofield of Cave In and Santos Montano of Old Man Gloom. On February 06th, Clouds, the group who feature Adam McGrath of Cave In fame, will release their "Legendary Demo" CD; while Jesu's new outing "Conqueror" will land in stores on February 20th. A new outing from Big Business dubbed "Here Come The Waterworks" is also in the cards for a March 06th release date. Beyond that, the label also plan to issue albums from the following artists in 2007:
Botch
Oxbow
Dalek
Xasthur
Drawing Voices (feat. Aaron Turner of Isis and Craig Dongoski)
Huguenots
Gridlink
Tusk
Scissorfight

COME I CALZINI

Due dischi che non c'entrano una fava però entrambi i gruppi hanno un nome geniale ed entrambe le confezioni contengono due dischi:

TRISTEZA - En Nuestro Desafìo CD+DVD
Una versione sintetica e dubbosa dei Tristeza, con in più un DVD girato alla bell'ecazzo con un'altra mezzora di musica nuova. Ideale per farsi le canne particolarmente l'ultimo pezzo che si chiama poi come il disco/EP. Leggerino e psichedelico, triste (ah-ah) ma in qualche maniera confortante. Una specie di incrocio fra Mogwai, Four Tet e prosecco. Wearing The Blues.


SEND MORE PARAMEDICS - The Awakening 2CD
Il nome del gruppo è il migliore di sempre. Il genere specifico è "Zombiecore". Mamma che bello! In pratica un misto di D.R.I. e Misfits suonato da una mandria di cretini invasati per gli zombie. Non sono bravi (e soprattutto belli) come i Municipal Waste e sanno un po' più di thrash e meno di hardcore - ma rimangono geniali. In più, visto che probabilmente quel mese il sussidio di disoccupazione non se l'erano ancora sputtanato del tutto, i Send More Paramedics hanno anche registrato un'intera colonna sonora (di un film che non esiste) con synth a pezzi in pieno omaggio a Carpenter (vedi Assault On Precinct 13). Si ascolta qualcosa qui.

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giovedì, novembre 09, 2006

... TO THE SLAUGHTER!

Al concerto di Daughters & With Love mi son divertito. With Love come al solito brevi ma intensi... qualche tirata hardcore, un bel po' della decompressione psichedelica di A Great Circle. Il gruppo è bello da vedere e da sentire... non li avevo mai visti e mi han proprio sollazzato. Discorso differente per i Daughters: faranno anche "spastic grindcore" ma sembrava stessero cercando di darsi un po' un tono sull'ultimo Hell Songs, infilandoci un po' di "blues" (spastico pure quello of corpse) e un po' di Birthdaypartyismo... Palle. Dal vivo sono dei camionisti ubriachi. Molto camionisti, più ubriachi. Il cantante ha passato mezzo concerto a sputare e sputarsi addosso e Gesù scenda sulla terra col paraperdìo se qualcuno ha capito UNA parola di quelle che ha pronunciato. Ecco, il concerto in sè non s'è capito. Non che si sentisse male o che altro, è che proprio fanno macello E BASTA. Si perde praticamente tutto il senso che riescono (presumo con grande sforzo) a infilare nel disco. Ma proprio per questo vanno preservati - invece che metterli in una riserva però gli facciam dare un tour support costante e garantito da, che ne so, le Nazioni Unite? E loro stanno sempre in tour, si bevono e fanno tutto quel che credono e tengono viva la fiamma della Pura Ignoranza Non Diluita (PIND). Perchè se elimini questi esseri schifosi, poi finisce che il livello di PIND si abbassa: i più ignoranti della scala diventano un po' più educati, e giorno dopo giorno il sudore sparirà dalla musica, la gente si taglierà i capelli, dimagrirà, non sputerà più, non si vomiterà sulle scarpe! MA SCHERZIAMO??? A me la sola idea mi fa star male, mi preoccupa. Oddio mi sento mancare.

Guardate 'sti imbecilli nelle foto fatte da Paolo (grazie!):

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mercoledì, novembre 08, 2006

INFORMAZIONE DI SERWIZIO

Dalle 22.00 circa al Magnolia stasera DAUGHTERS + WITH LOVE.
Daughters live + intervista.
With Love - Trailer di A Great Circle + video live + mp3
Chi non viene è stronzo.

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lunedì, novembre 06, 2006

EXIT MUSIC (And I feel fine)

venerdì, novembre 03, 2006

YOU ARE WHAT YOU EAT

Ieri sera uscendo di casa l'ho sentito. Ho capito che era qui, lì, ovunque. Fa freddo finalmente. Non il freddo epidermico che saltava fuori dopo il tramonto o all'ombra nelle scorse settimane. Il freddo vero, quello che senti in fondo sul palato, vicino alla gola, quando respiri. Il freddo dell'Inverno, non quello dell'Autunno. O almeno le prime tracce tangibili di esso. Quanto mi piace.

Su una nota meno norvegese, freddo vuol dire ghiaccio. Applicate il ghiaccio all'ortaggio "verza", raccogliete l'ortaggio, lasciatelo a bollire delle settimane con pezzi di porco, servite e mangiate.

In altre parole: Domenica Cassoeula!

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FAN FICTION ESTREMA

Sentita durante un simposio ieri sera:
"Il mio telefilm preferito era Hazzard perchè non c'era un negro a cercarlo. Però mi piacevano anche i Jeffersons. Secondo me i Jeffersons erano i cattivi di Hazzard."

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